A chi è rivolto
Sono soggetti all'imposta i seguenti:
1. I proprietari di immobili, compresi terreni e aree edificabili, a qualsiasi uso destinati, sia come proprietari sia come titolari di diritti reali di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi o superficie.
2. Il genitore affidatario dei figli per la casa familiare, classificata nelle categorie catastali A/1, A/8 o A/9, assegnata a seguito di un provvedimento del giudice.
3. Il coniuge superstite che detiene il diritto di abitazione ai sensi dell'art. 540 del Codice Civile sulla casa adibita a residenza familiare, anch'essa nelle categorie A/1, A/8 o A/9.
4. L'amministratore del condominio, in rappresentanza di tutti i condomini, per le parti comuni dell'edificio accatastate autonomamente come beni comuni censibili.
5. I concessionari, nel caso di concessione di aree demaniali.
6. I locatari, in caso di locazione finanziaria, a partire dalla data di stipula e per tutta la durata del contratto, inclusi gli immobili da costruire o in fase di costruzione.
In presenza di più soggetti passivi relativi allo stesso immobile, ciascuno è responsabile di un'autonoma obbligazione tributaria. Nella determinazione dell'imposta si considerano sia gli elementi soggettivi sia quelli oggettivi riferiti a ciascuna quota di possesso, anche in caso di applicazione di esenzioni o agevolazioni.
Descrizione
Presupposto dell'IMU
Il presupposto per l'applicazione dell'IMU è il possesso di immobili, che comprendono fabbricati, aree edificabili e terreni agricoli. L'imposta viene calcolata applicando al valore dell'immobile l'aliquota stabilita annualmente dal Comune. L'IMU non è dovuta per l'immobile utilizzato come abitazione principale dal soggetto passivo d'imposta e per gli immobili ad esso equiparati, ad eccezione di quelli classificati nelle categorie catastali A/1, A/8 o A/9, che rimangono soggetti all'imposta.
Abitazione Principale
Per "abitazione principale" si intende l'immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, in cui il possessore risiede abitualmente e ha la propria residenza anagrafica. La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 209 del 13 ottobre 2022, ha dichiarato l'illegittimità dell'art. 1, comma 741, lettera b) della legge 27 dicembre 2019 n. 160, che richiedeva che, per considerare un immobile come abitazione principale, anche i componenti del nucleo familiare dovessero avere la dimora abituale e la residenza anagrafica. Pertanto, l'esenzione IMU per l'immobile in cui il contribuente ha la residenza anagrafica e la dimora abituale spetta indipendentemente dalla residenza del coniuge.
Immobili Equiparati all'Abitazione Principale
Sono equiparati all'abitazione principale per le agevolazioni IMU i seguenti immobili:
1. L'unità immobiliare e le relative pertinenze possedute a titolo di proprietà o usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che l'immobile non sia locato.
2. Le unità immobiliari appartenenti a cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale dei soci assegnatari e le loro pertinenze, comprese quelle destinate a studenti universitari soci assegnatari, anche senza residenza anagrafica.
3. I fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali, come definiti dal decreto del Ministro delle Infrastrutture del 22 aprile 2008, adibiti ad abitazione principale. Per fruire dell’agevolazione è necessario presentare la dichiarazione IMU entro il termine previsto, pena la decadenza della stessa.
4. La casa familiare assegnata al genitore affidatario dei figli, a seguito di provvedimento del giudice, che include anche il diritto di abitazione in capo al genitore affidatario stesso.
5. Un solo immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, posseduto e non concesso in locazione, dal personale in servizio permanente delle Forze armate, delle Forze di polizia ad ordinamento militare e civile, e dal personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Non sono richieste le condizioni di dimora abituale e residenza anagrafica; per fruire dell’agevolazione è necessario presentare la dichiarazione IMU entro il termine previsto, pena la decadenza.
Abitazione Principale in Categoria A/1, A/8 o A/9
Gli immobili adibiti ad abitazione principale e quelli ad essa equiparati, classificati nelle categorie catastali A/1, A/8 o A/9, sono soggetti all'IMU. Per queste abitazioni e le relative pertinenze, è prevista una detrazione di 200 euro, proporzionata al periodo dell'anno in cui l'immobile è destinato ad abitazione principale. Tale detrazione deve essere suddivisa in parti uguali tra i possessori dell'immobile che vi risiedono abitualmente, indipendentemente dalla quota di possesso.
Pertinenze dell'Abitazione Principale
Le pertinenze dell'abitazione principale sono esclusivamente quelle classificate nelle categorie catastali C/2 (soffitte o cantine, situate nello stesso edificio dell'abitazione principale), C/6 e C/7, con un massimo di un'unità per ciascuna categoria, anche se iscritte in Catasto insieme all'unità ad uso abitativo.
Come fare
Il servizio permette , attraverso una procedura guidata, di calcolare l'IMU dovuta e di stampare il modello F24, da utilizzare per il pagamento presso gli sportelli bancari o gli uffici postali.
Se non si è in possesso della rendita catastale del fabbricato, potete ricavarla accedendo al seguente link:
Calcola la Rendita Catastale
Cosa serve
Per calcolare l'IMU, è necessario disporre di:
- SPID (Sistema Pubblico per la gestione dell'Identità Digitale)
- Elenco categorie e quota di possesso di tutti gli immobili a sè intestati
- SPID
- Valore della rendita catastale
Cosa si ottiene
Il servizio offre la possibilità di calcolare l'IMU dovuta e di stampare il modello F24, da utilizzare per effettuare il pagamento presso gli sportelli bancari o gli uffici postali.
Tempi e scadenze
Il pagamento IMU può essere assolto in due rate, la prima entro il 16 giugno, la seconda, a saldo dell'imposta dovuta per l'intero anno, entro il 16 dicembre di ciascun anno
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Invio della mail con il modulo compilato. possibilità di stamparlo direttamente
Quanto costa
L’Imu si calcola moltiplicando la base imponibile (costituita dal valore degli immobili: fabbricati, terreni agricoli e aree fabbricabili) per l’aliquota deliberata annualmente dal Comune.
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